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Lungo la costa est

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Info tracciato

  • Livello : impegnativo
  • Km: 240 ca
  • Tracciato: su strada

Starting point

Una lunga discesa che attraversa gran parte della costa est dell’isola percorrendo una strada che per generazioni ha permesso la comunicazione tra una delle aree meno accessibili della Sardegna e la sua capitale Cagliari.

Il cammino ha inizio nel cuore dell’Ogliastra e in pochissimi km si passa dalla pianura alle zone collinari. L’alternarsi dei panorami e il susseguirsi delle curve rendono ancor più interessante varcare  la cortina di monti che la natura ha messo a protezione dell’Ogliastra.

Così a poca distanza da Cardedu la pendenza cambia e la ruota anteriore punta dritta in alto mentre raggiungiamo il valico di Genna e Cresia. Da lì in poi il ritmo del percorso cambia totalmente. Dalle basse marce necessarie per affrontare l’ispida salita si passa a quelle più veloci senza mai eccedere nella velocità. Questo, perché il tratto di strada che da Jerzu porta alla regione di Quirra non è privo di curve impegnative, tutt’altro.

Da San Priamo al Parco dei Settefratelli

Superato Tertenia si ha l’impressione che la strada sia adagiata sulla vallata di un canyon. Sul lato destro sfioriamo i monti che limitano l’accesso all’entroterra. Mentre nel lato sinistro, dove si erge il castello di Quirra, le colline separano la valle dalla costa marina,  quasi a voler proteggere la gola dal mare.

Di fronte a noi i centri di Muravera e Villaputzu, e il piccolissimo villaggio di San Priamo che con il Nuraghe Asoru apre la strada verso la parte più impegnativa della del percorso. Qui facciamo la nostra prima sosta con caffè e cornetto.

Il prossimo tratto ci porta dritti al parco naturale dei Sette Fratelli. La vecchia 125 letteralmente aggrappata ai costoni delle colline ne disegna i contorni regalandoci emozioni che difficilmente si ripeteranno. La strada richiede controllo e concentrazione, le curve sono insidiose e il fiume che scorre alcune decine di metri sotto di noi ci ricorda che è meglio attenersi ad un’andatura moderata.

La discesa che ne consegue segna l’ingresso nel Campidano di Cagliari, in pochi minuti arriviamo alla spiaggia di capitana da qui in poi la strada scavata sul fianco del colle che costeggia il mare ci regala un panorama da cartolina lungo diversi km di asfalto.

La sp 17 ci porta prima a sopra la spiaggia Is Mortorius,poi quella di Cala Regina e infine la spiaggia di Baccu Mandara dove decidiamo di fermarci per pranzo. L’area è ricca di piccoli ristoranti dove il pescato  locale non manca mai.

Si arriva a Simius

Dopo aver mangiato riprendiamo le moto e ci dirigiamo verso Simius costeggiando il mare. Arriviamo così allo stagno di notteri e alla spiaggia di porto giunco. Ci avviciniamo alla spiaggia di punta Molentis per poi risalire la costa verso Cala Sinzias e Sant’Elmo per poi ricongiungerci alla nuova 125 e risalire verso l’Ogliastra.

I moto itinerari sono stati realizzati grazie alla collaborazione col moto club Chena Cabu che ha testato i percorsi e creato le mappe.

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